Un estrusore per PVC è un tipo specializzato di estrusore per polimeri progettato specificamente per la lavorazione del cloruro di polivinile, un termoplastico unico e ampiamente utilizzato noto per la sua versatilità ma anche per la sua sensibilità al calore e al taglio. Il PVC può essere formulato in forma rigida (uPVC) o flessibile, aggiungendo plastificanti, e ogni formulazione richiede condizioni specifiche di estrusione. La principale sfida nell'estrusione del PVC è la bassa temperatura di degradazione termica del materiale, che richiede un controllo preciso e delicato del calore e del taglio per evitare il rilascio di gas acido cloridrico. Di conseguenza, le coclee per PVC sono progettate con un passo profondo nella sezione di dosaggio e un rapporto di compressione basso, tipicamente compreso tra 2:1 e 2,5:1, per minimizzare il riscaldamento dovuto al taglio. Gli estrusori bivite, in particolare modelli paralleli controrotanti o conici, rappresentano lo standard industriale per l'estrusione di profili in PVC rigido. L'azione positiva di trasporto e il superiore scambio termico offrono un eccellente controllo della temperatura, un ridotto riscaldamento da taglio e la capacità di processare direttamente miscele in polvere senza precompounding. Il profilo di temperatura della canna viene attentamente controllato, spesso iniziando con valori più bassi nella zona di alimentazione e aumentando gradualmente. A valle, il profilo estruso passa attraverso un sistema di calibrazione e raffreddamento preciso per stabilizzarne le dimensioni, poiché il PVC presenta un alto fattore di ritiro. Data la natura corrosiva dei prodotti derivanti dalla degradazione del PVC, componenti critici come coclea e canna possono essere realizzati in materiali resistenti alla corrosione. L'ampia diffusione del PVC nei prodotti edilizi, come profili per finestre, tubi e rivestimenti, rende l'estrusore per PVC un'apparecchiatura altamente specializzata e fondamentale nel panorama della produzione di materie plastiche.