Il termine "stampaggio estrusivo" non è un termine tecnico standard nel settore delle materie plastiche e probabilmente deriva dalla confusione tra due processi distinti: estrusione e stampaggio a iniezione. Per garantire chiarezza, è fondamentale distinguere tra i due. L'estrusione è un processo continuo utilizzato per produrre oggetti lunghi e uniformi, come tubi, profili e lastre. Nell'estrusione, il materiale viene fuso continuamente ed espulso attraverso una filiera per formare una sezione trasversale specifica. Lo stampaggio a iniezione, invece, è un processo ciclico in cui una quantità precisa di plastica fusa viene iniettata sotto alta pressione in una cavità di stampo chiusa e raffreddata, al fine di produrre pezzi tridimensionali singoli. Le macchine, i controlli di processo e i prodotti finali di questi due metodi sono sostanzialmente diversi. Pertanto, nella comunicazione professionale, è essenziale utilizzare termini precisi. Se il contesto riguarda la creazione di forme lunghe e continue, il termine corretto è "estrusione". Se invece si tratta di produrre componenti individuali e complessi, come involucri o contenitori, il termine corretto è "stampaggio a iniezione". L'uso della terminologia corretta evita malintesi e garantisce una collaborazione efficace nei progetti di produzione e ingegneria.